resoconto I 40 anni dell’Archeoclub d’Italia e LA RICETTA DELLA TORTA DI MELOGRANO

 

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I 40 anni dell’Archeoclub d’Italia sede di Torre Annunziata “Mario Prosperi”

Venerdì 28 novembre si sono svolti presso la sala teatro Mons. Pagano della Parrocchia della SS. Trinità i festeggiamenti per i 40 anni della fondazione della sede di Torre Annunziata dell’Archeoclub d’Italia “Mario Prosperi”. Ha aperto la serata la proiezione del filmato realizzato da eolo dogo (Cristiano Soldaini) che ha illustrato le attività svolte dal 1974 fino all’ultimo convegno sul degrado della villa A di Oplonti.

La presidente Mirella Azzurro ha preso la parola ringraziando il numeroso e interessato pubblico intervenuto ricordando in primis l’indimenticabile Mario Prosperi e ha poi illustrato tutte le attività che l’Archeoclub svolge sul territorio: i seminari di archeologia, l’impegno nelle scuole, le visite agli scavi, i richiami alle istituzioni per combattere il degrado e rilanciare la bellissima villa. Ha poi letto gli auguri inviati dal presidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia. Ha preso la parola l’assessore alla cultura, architetto Antonio Irlando che ha ricordato i suoi anni di socio dell’Archeoclub e ha fatto a tutti una gradita sorpresa annunciando una futura mostra di reperti archeologici oplontini presso il Palazzo Criscuolo. La dott.ssa Sara Masseroli della Soprintendenza di Pompei è intervenuta portando gli auguri e le scuse per la mancata partecipazione delle dott,sse Lagi e Bonini per improvvisi impegni. Il presidente dell’IDSN di Napoli dott. Claudio Salerno ha poi illustrato i meccanismi dell’archeologia percettiva seguiti da un breve e interessante filmato sul melograno ad Oplontis. La dott.ssa Rita Scognamiglio, socia dell’Archeoclub e membro del Team Oplontis Project ha parlato degli ultimi ritrovamenti presso la villa di Lucio Crasso Terzo, più conosciuta come “Villa B”. Ha chiuso la serata un’interessante spiegazione, con video, dei gioielli ritrovati e delle tecniche di lavorazione a cura della prof ssa Elisa Esposito. Gioielli molto belli ispirati a quelli ritrovati ad Oplonti sono stati esposti dalla gioielleria di Rodolfo Babuscio, sempre a fianco dell’Archeoclub. Erano in mostra anche le riproduzioni di antichi reperti a cura dei soci e rievocatori storici Alfredo Scardone, Vincenzo Amorosi,Stefania e Giuseppe Scardone. In chiusura della serata è stato offerto un buffet di “particolarità” quali formaggi e crostini con marmellata di melagrana, assaggi di una torta al profumo di melagrana e la cassata di Oplonti. Il tutto era stato preparato dalle socie dell’Archeoclub Paola Ametrano e Giulia Gallo tranne la cassata realizzata dalla pasticceria Di Francesco. L’addobbo floreale è stato offerto da “La Gardenia” di Giuseppe Pinto. Ai presenti è stata offerta una graziosa scatolina come ricordo della serata.

Dato il successo della torta riportiamo qui di seguito la ricetta:

Torta al melograno

farina gr. 300, zucchero gr. 250, burro gr. 170, 4 uova, 100 ml. di latte, 100 ml. di succo di melagrana, una bustina di lievito.

Spremere la melagrana per il succo e poi filtrarlo. Lavorare a crema il burro morbido e lo zucchero, aggiungere una per volta le uova fino ad ottenere una crema liscia,poi aggiungere il latte, il succo, la farina e il lievito amalgamando bene il tutto. In forno a 170°.

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