Questo pomeriggio l’Archeoclub di Torre Annunziata chiamerà le Istituzioni Nazionali ad assunzione pubblica di responsabilità e di impegno.
Oplonti sta morendo ed è urgente intervenire per salvare( quel che resta ) di un patrimonio mondiale dell ‘Umanità.Intervenire bene e subito : con progetti chiari, stanziamenti immediati, finanziamenti produttivi. Oplonti sta morendo e le sue pitture ed i suoi affreschi scoloriscono fino a svanire; guardate l’immagine riprodotta sotto: chiunque potrà constatare il danno che l’incuria dell’ uomo del 2000 sta producendo sul opera artistica dell’uomo dell’anno 0. Guardata la c.d. Villa “B”.Guardatela però solo attraverso le grate di una cancellata che la sottrae da sempre al pubblico nazionale ed internazionale. E guardate i famosi reperti , le statue, i marmi, gli ori. Ma guardateli solo in fotografia. Non sono esposto perché non c’è un museo ad accoglierli ma solo un buio e polveroso magazzino.
questa è ,oggi, Oplonti ,arte che degrada in polvere, il paradosso di una richezza che evapora nell’indifferenza.
L’ Archeoclub ha levato un grido di allarme.Ha chiamato il Ministero, La Sovraintendenza per i Beni Archeologici, l’UNESCO, la direzione del Sito Archeologico, il Sindaco, la Stampa, L’università, in una pubblica Tavola Rotonda affinché sia chiaro a Tutti il punto di consunzione del Nostro Patrimonio Artistico ed affinché le Istituzioni, ognuna per la sua parte , dicano alla città ” ECCOCI, SIAMO PRONTI, INTERVENIAMO!” oppure ci dicano , ma che abbiano il coraggio di dirlo pubblicamente, “OPLONTI?CHE MUOIA!”
Scrivo allora per invitare tutta la Città ad essere presente oggi pomeriggio a Villa Tiberiade.Tutta.Non solo chi ama l’arte e l’archeologia . Ma anche chi attraverso l’arte , riesce ad immaginare una nuova imprenditoria turistica. I commercianti , i ristoratori, gli studenti di oggi che domani potranno vivere qui a Torre di Turismo.
Andiamo numerosi a guardare in faccia le Istituzioni ed i suoi uomini che hanno risposto all’invito dell’Archeoclub. Sono loro che possono decidere il destino del sito archeologico e della nostra Città. Prendiamo atto di quanto ci diranno. Noi Cittadini sappiamo che oplonti è una ricchezza della Città che sta evaporando, un lavoro che” potrebbe essere invece non c’è ancora “, un malato che sta agonizzando.
Ed abbiamo allora chiamato illustri medici al suo capezzale. Ne aspettiamo le cure.Immediate ed efficaci.
Sotto forma di stanziamenti, numeri, date: Non parole!
Avv. Roberto Azzurro
Socio Archeoclub
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